Esperienza e formazione

Esperienza lavorativa

Consultorio Familiare “Il Sole” Onlus – Psicoterapeuta

Via F.lli Besozzi 9, Vigevano; Via della Libertà 34, Gambolò

– Area DSA: valutazione diagnostica multiprofessionale;
– Valutazioni neuropsicologiche;
– Sostegno psicologico e Psicoterapia;
– Potenziamento e supporto all’apprendimento;
– Gestione del disagio familiare.

Attività clinica privata- Psicoterapeuta

Presso Studio professionale attuale:  Studio di Psicoterapia Cognitiva Neuropsicologica SLOP, Corso Cavour n° 5, Pavia (PV);

Gennaio 2017-presente; Psicoterapeuta dal Gennaio 2018

Attività di supervisione e formazione

Residenza Sanitaria Disabili (RSD) – Fondazione San Germano/ “La Sveglia” Soc. Coop. Varzi (PV)

set 2017 – presente

– Supervisione mensile per il personale educativo;
– Formazione: Progetto di umanizzazione della cura- caregiving (conduzione di gruppi sulla comunicazione, aspetti relazionali e gestione dei conflitti) rivolta al personale educativo e infermieristico.

Docente formatrice in Psicologia

Collaborazione libero professionale c/o CESVIP Lombardia – Via Salvemini 6/A, Lodi (LO);

Corsi erogati: Aree Psicologia dello sviluppo, Psicologia della comunicazione, Psicologia dell’Invecchiamento, Neuropsicologia, Psicologia di comunità, Psicopatologia;

Centro valutazione DSA e Servizio clinico per il benessere psicologico in età evolutiva 

Via Del Carmine 27, Vigevano (PV)- in Partnership con Bertazzoni Salute s.r.l.

  • Referente attività diagnostica DSA; coordinamento Èquipe multiprofessionale;
  • Attività di screening, formazione e sistegno alla didattica;
  • Relatrice al convegno di apertura e presentazione dei lavori “Vigevano per le età della vita: un dialogo tra enti nazionali e locali per il benessere psicologico nel ciclo di vita”, tenutosi Sabato 17 Ottobre 2015 al Centro Congressi Battù (Via Battù 79, Vigevano).

Aprile 2015 – settembre 2020

Tirocinio di Specializzazione in Psicoterapia

Centro Psicosociale  CPS c/o Ospedale Civile di Voghera (AO della Provincia di Pavia)

Gennaio 2015 – Marzo 2017

Via Volturno 14, Voghera (PV)

    •  Percorsi di sostegno psicologico agli utenti afferenti;
    • Osservazione clinica in SPDC (Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura in regime di ricovero);
  • Valutazione livello intellettivo e screening NPSI.

Centro Paolo VI Onlus – Servizio di Neuropsicologia dello sviluppo

Casalnoceto, AL

Giugno 2014 – Giugno 2015

    •  Assessment dei Disturbi dello spettro dell’autismo in età evolutiva; somministrazione in prima persona dei seguenti strumenti per la diagnosi e valutazione dei quadri autistici: Ados-2 (Autism Diagnostic Observational Schedule-2), Vineland Adaptive Behavior Scales (VABS), Childhood Autism Rating Scale (CARS2), CARS-hf (high functioning) e QPC (Questionnaire for parents and caregivers);
    • Valutazione del livello intellettivo mediante Wechsler Intelligence Scale for Children IV (WISC-IV) e WAIS-IV (Wecsler Adult Intelligence Scale- IV);
  • Valutazione e riabilitazione neuropsicologica.

Settembre 2012 – Settembre 2013 (1 anno)

Tirocinante psicologa post-lauream c/o Casa di cura Villa Esperia s.p.a.

Viale dei Salici 35, località Salice Terme, Godiasco (PV)

Villa Esperia è un ospedale privato, accreditato e convenzionato, specializzato nella cura di pazienti affetti da patologie neurologiche/degenerative, ortopediche, cardiologiche, pneumologiche e disturbi legati alla sfera nutrizionale.

-Tirocinante psicologa presso il Servizio di Riabilitazione nutrizionale (mesi 9):

Il trattamento riabilitativo è orientato a produrre modificazioni nello stile di vita del paziente obeso e  sia per quanto riguarda gli aspetti nutrizionali che motori, mediante:

  • assenza di prescrizione dietetica; educazione del paziente alla consapevolezza dell’ascolto del proprio segnale di fame e sazietà
  • educazione all’utilizzo della Piramide Alimentare
  • implementazione dell’attività fisica sia individuale che di gruppo
  • stabilizzazione clinica e ottimizzazione terapeutica delle patologie concomitanti.

L’intervento psicologico è mirato a consapevolizzare il paziente obeso e BED (Binge eating disorder) sulla natura della patologia, sulle cause scatenanti e sulle possibilità di cambiamento, mediante incontri psicoeducazionali di gruppo e colloqui motivazionali. Le sedute di gruppo abbracciano temi come l’emotional eating, le strategie di coping per la gestione delle abbuffate, l’assertività nelle relazioni interpersonali, i condizionamenti socio-culturali e il disagio legato all’immagine corporea.

Servizio di Psicologia Clinica e Neuropsicologia (mesi 3): riabilitazione e stimolazione cognitiva c/o il Reparto di Neurologia e Cardiologia.


Formazione

Gennaio 2014 – Gennaio 2018

logo-slop-2Psicoterapeuta, Specialista in Psicoterapia ad indirizzo cognitivo-neuropsicologico (SLOP);

http://www.slop.it/

Sedi: Pavia – Padova – Arezzo ;  Approvazione Ministeriale: D.M. 23/02/07 – 19/01/12 – 21/09/17

Psicoterapia del ciclo di vita; Disturbi Alimentari; DOC e disturbi correlati, Disturbi depressivi e bipolari; Ansia generalizzata e attacchi di panico; PTSD, behavioral addictions; Disturbi di Personalità.

Votazione: 70/70  con Lode;

Gen 2016-Nov 2016:

logo-slop-2large Master 2016 in Neuropsicologia 

Organizzato e promosso da: Scuola Lombarda di Psicoterapia (Retorbido, PV) ; Casa di Cura del Policlinico – Dipartimento di Scienze Neuroriabilitative (Via Dezza 48, Milano).

Nel ruolo di : Tutor d’aula e ausilio alla didattica;

Il percorso formativo si è articolato in 200h di lezione articolate in moduli di alta specialità in riferimento all’assessment funzionale degli esiti di cerebrolesione acquisita e di malattia neuro- degenerativa nell’adulto, alla valutazione dei disturbi congeniti ed acquisiti dello sviluppo cognitivo e dell’apprendimento in età evolutiva, alla riabilitazione e al potenziamento delle funzioni cognitive in soggetti di terza e quarta età. Sono altresì previsti moduli didattici rivolti all’acquisizione delle competenze teorico-pratiche per poter operare con metodiche innovative quali il neuro-feedback e la realtà virtuale immersiva.

Maggio 2015-Giugno 2015

 apl-tecniche-rilassamento-psicodiagnostica-varese Corso di alta formazione in DSA- Disturbi dell’apprendimento: dalla diagnosi alla strategia operativa.

Corso di formazione di 50h utile per l’iscrizione nell’elenco ASL della Regione Lombardia: “Psicologi autorizzati ad effettuare certificazione diagnostica DSA valida ai fini scolastici secondo la L.170/2010″

Marzo 2013-Luglio 2013

mAdler Institute of Individual  Psychology:  Master in Neuropsicologia: clinica, riabilitazione e psicoterapia.

Clinica neurologica; assessment ed intervento riabilitativo e psicoterapico di afasia, autismo e disturbi neurocomportamentali e cognitivi da trauma prefrontale.


2010 – 2012

Unipv-logoUniversità degli Studi di Pavia – University of Pavia: Dottore Magistrale in Psicologia Clinica e della Salute

Votazione:  110/110 e Lode
Titolo della tesi: Sentirsi tramite il corpo: manifestazioni  psicopatologiche.
Relatore: Chiar.mo prof. Davide Liccione

Abstract:

La separazione dell’anima dal corpo iniziata da Platone e che trova il suo culmine nel pensiero dualistico cartesiano tuttora permea la cultura occidentale, creando difficoltà e nodi teorici sul piano scientifico-filosofico e riflettendosi anche sulla pratica clinica. Concepire l’uomo come non isolato nella sua mente in senso cartesiano-kantiano, ma nella sua specificità ontologica, come un’unità psicofisica, come l’“esserci” incarnato (embodied) e storicamente situato (embedded) della filosofia heideggeriana -da sempre in un mondo con gli altri-, ci permette in parte di superare queste aporie, e di comprendere come egli mantenga il senso di stabilità personale sempre appoggiandosi a due ‘alterità’ fondamentali: il corpo e l’altro. Tramite il modo preferenziale di essere situati, ovvero attraverso un costante ascolto del proprio corpo per i soggetti inward e tramite il giudizio dell’alterità per gli outward, siamo in grado di spiegare l’emergenza di alcuni comportamenti che, attraverso l’attivazione del corpo, utilizzino lo stesso come mezzo di regolazione emotiva. Queste condotte coinvolgono tutti quegli individui che si co-percepiscono perlopiù grazie al giudizio dell’alterità significativa (outward); dalla fame alla sazietà, dal dolore alla stanchezza fisica, all’eccitazione sessuale e all’arousal causato da attività di gioco d’azzardo patologico, la focalizzazione sull’esperienza corporea si configura come una modalità per ri-equilibrare il senso di Sé dopo aver ‘perso’ l’ancoraggio all’altro a seguito di un evento interpersonale negativo. Il contesto emotivo nel quale questi comportamenti emergono è, infatti, invariabilmente caratterizzato da emozioni che ruotano attorno a temi di solitudine, come il senso di vuoto o noia; condizioni di mancanza di validazione, che sono la causa di pensieri di auto-critica o rabbia verso sé stessi, oppure di  vissuti d’ansia.

The separation between soul and body, started with Plato and culminated with Cartesian substantial dualism still affects contemporary culture, causing debates and issues that lead to difficulties both from a theoretical and from a clinical point of view. To conceive human being not as an isolated mind, – like from a Cartesian-Kantian point of view- but in its ontological specificity, as a psychophysical unity, the embodied and contextually embedded ‘being-now’ of Heideggerian philosophy –from the very beginning in-the-world with others-  allows us to comprehend how individuals maintain personal stability leaning on two main fundamental ‘alterities’: the body and the other. Analyzing the preferential ways of being situated,  namely through the constant focus on own body’s signal (Inward) or through a referential frame anchored to alterity (Outward) we can explain the emergence of a class of behaviors that use the body as a mean for emotional regulation. These conducts involve individuals who co-perceive themselves mainly through the judgment of significant others (Outward); from hunger to satiety, pain to physical exertion, sexual excitement to states of arousal caused by gambling activity, focus on one’s body experience serves as a way to readjust a sense of Self that has lost its anchoring on the other. The emotional context in which these behaviors emerge is invariably characterized by emotions that revolve around conditions of loneliness, such as sense of emptiness or boredom; conditions of lack of validation, which trigger self-critical thoughts or anger and conditions of exposure anxiety.

Laurea Triennale in Scienze e Tecniche psicologiche:  curriculum in Psicologia dello Sviluppo nel Ciclo di Vita

Votazione:  110/110 e lode
Titolo della relazione: Una seconda nascita: vivere l’adolescenza in comunità. Relazione di tirocinio formativo  svolto presso La Comunità Alloggio per Minori “Camelot”.